Un altro trattamento utilizzato per intervenire sulle varici degli arti inferiori in regime ambulatoriale è la C.H.I.V.A. (Corretion Haemodinamique Insuffisance Veineuse Ambulatoire), un trattamento di tipo conservativo basato sul principio emodinamico, cioè legato al comportamento del sangue in movimento nei vasi.
Dopo un’approfondita analisi non invasiva realizzata attraverso l’utilizzo del Ecocolordoppler, si interviene ambulatoriamente in anestesia locale con semplici legature delle vene nei punti precedentemente individuati e disegnati accuratamente sulla gamba.
Dopo l’intervento il pazientepuò tranquillamente rientrare al proprio domicilio.
A più di dodici anni dalla sua applicazione pratica e con una esperienza di oltre quarantamila interventi eseguiti nei centri italiani ed europei, la C.H.I.V.A. è ormai una realtà consolidata.
L’affinamento dell’esperienza nel corso di questi anni ha permesso di estendere le indicazioni di questa terapia anche ai casi più complessi, comprese le ulcere varicose, le sindromi post-flebitiche, le recidive di varici dopo stripping e le forme displastiche congenite (angiomi, fistole arterovenose).